Soffri di problemi notturni di reflusso o respiratori? ecco alcuni consigli utili per aiutarti a dormire meglio.
Il reflusso gastroesofageo è uno dei maggiori disturbi del riposo notturno a cui si aggiunge la stanchezza del cattivo riposo. Questa situazione si verifica soprattutto in corrispondenza con pasti troppo abbondanti ed elaborati, in posizione supina o chinando il busto e può accompagnarsi ad acidità e pesantezza di stomaco.
Il primo approccio per affrontare queste problematiche è sicuramente rappresentato dell’adozione di alcune semplici norme comportamentali e alimentari:
- mantenere un normopeso o perdere peso nei pazienti con necessità
- attendere 2-3 ore dopo il pasto prima di andare a letto e dormire con la testa sopraelevata;
- mantenere una buona regolarità intestinale;
- evitare pasti abbondanti e ad alto contenuto di grassi che favoriscono la sovradistensione gastrica;
- evitare bevande gassate e/o alcoliche
- evitare attività sportive che comportino un aumento della pressione intra-addominale (come il sollevamento pesi);
Il secondo approccio, ma non meno importante, è garantire una postura notturna corretta che determini un leggero rialzamento della schiena durante la notte. Possiamo percorrere in questo caso due strade:
- dotarsi di una rete motorizzata a presidio medico che permetterà di regolare l’altezza dello schienale in base alle proprie esigenze posturali e corporee così da evitare disturbi gastroesofagei o anche respiratori.
- dotarsi di un cuscino a cuneo in Memory a presidio medicale. Questa particolare forma a cuneo è importante per evitare spinte inadeguate del rachide cervicale, favorisce la corretta inclinazione del busto ed è di fondamentale importanza per chi soffre di problemi respiratori, raffreddori e allergie.
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