Durante il percorso di crescita dei nostri bambini, il sonno rappresenta una parte estremamente importante che va preservata in quanto genitori responsabili. Come annunciato dall’American Academy of pediatrics (AAP) , pubblicate nel Numero di luglio 2022 di Pediatria bisogna osservare delle raccomandazioni che cambiano in base alla fase di vita del tuo piccolo.
Il sonno è un pilastro della salute e del benessere dei bambini. Non è solo un momento di riposo, ma anche un’occasione per il loro corpo e la loro mente di crescere, maturare e processare le esperienze vissute durante il giorno. Un buon sonno favorisce l’apprendimento, la regolazione delle emozioni il buon umore e la memoria. È durante il sonno che il corpo dei bambini produce l’ormone della crescita, indispensabile per il loro sviluppo fisico.
Ma com’è articolato il ciclo del sonno dei bambini?
Nei bambini, il ciclo di sonno funziona in modo diverso, in primis per durata complessiva di ogni ciclo, di circa un’ora, equamente diviso tra sonno REM e non-REM. Il sonno REM è più ampio da molto piccoli perché è funzionale allo sviluppo cerebrale e diminuisce a circa il 14% nell’anziano.
L’alternarsi dei diversi cicli di sonno generalmente porta i bambini piccoli a dei micro risvegli tra un ciclo e l’altro e, poiché i loro cicli di sonno sono più brevi, ciò significa che si svegliano con più frequenza: infatti, immaginando le 6 ore di sonno, l’adulto può svegliarsi 3 volte contro le 6 del neonato.
Quindi, ciò che spesso accade è che, tra un ciclo e l’altro di sonno, avvengono dei micro risvegli. I bambini piccoli, il più delle volte, fanno fatica a riaddormentarsi da soli tra un ciclo e l’altro e quindi richiamano gli adulti per essere consolati! Tutto ciò è assolutamente normale. I bambini di notte temono la lontananza dai genitori e ciò è stato programmato dalla Natura per proteggerli dai potenziali predatori. Per questo (e non solo…) quando si svegliano necessitano frequentemente del sostegno degli adulti, fino a che, nel tempo, imparano a gestirsi da soli.
Consigli utili
Se consideriamo i bambini di età quindi inferiore ad un anno, sono più sicuri se posizionati sulla schiena e su una superficie piana e solida. Come ci suggerisce la dottoressa Posturologa Federica Severino, in questa fase è importante dotarsi di un materasso molto sostenuto che sostenga adeguatamente il corretto allineamento della colonna vertebrale in crescita.
Dai 4 anni in su, sino all’età adolescenziale possiamo già considerare un prodotto in memory che sia decontratturante e che soprattutto non porti la spina dorsale ad assumere posizioni innaturali durante la notte. Motivo per il quale, scegliamo un prodotto in memory foam un po’ più sostenuto per il corretto allineamento posturale. Oltretutto, questo materiale è ipoallergenico ideale per i piccoli che soffrono di particolari allergie.
Non dimenticare che un buon materasso deve essere conforme alle direttive prodotto dell’unione europea per cui deve possedere il marchio CE e CertiPur.